Nel quartiere delle 5 vie, all’interno di Palazzo Litta, un affascinante esempio milanese di barocco lombardo, “Matter of perception”, la collettiva organizzata da Mosca Partners assieme alla rivista DAMN, ha esplorato il tema “Tradizione e Tecnologia”. Il cortile centrale, arena della manifestazione, è stato interpretato dall’architetto Diébédo Francis Kéré, nato in Burkina Faso con studio a Berlino, che lo ha trasformato in un villaggio neoafricano, intitolato Courtyard Village, con tanto di campo di spighe. Tra le presentazioni: nella suggestiva stanza degli specchi il progetto della sedia Physix di Alberto Meda, realizzata con il sostegno di Vitra; la settima edizione di Belgium is Design con progetti di 13 designer; ASTEP, il nuovo marchio di Alessandro Sarfatti con un nuovo progetto di Francisco Gomez Paz e riedizioni di Vittoriano Vigano e Gino Sarfatti; i lavori del duo Lanzavecchia+Wai per Journey Est e di Mist-O (Tommaso Nani e Noa Ikeuchi) per Milestone Design, altro nuovo marchio lanciato a Palazzo Litta; il giovane designer italo-brasiliano Leo Di Caprio con la recente collezione creata per il marchio AuCap, gli esili vasi da fiori One e i candelieri Be&Liv, in ottone e rame, del finlandese Ilkka Suppanen.

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DOVE: Corso Magenta, 24, 20121 Milano

Nel quartiere delle 5 vie, all’interno di Palazzo Litta, un affascinante esempio milanese di barocco lombardo, “Matter of perception”, la collettiva organizzata da Mosca Partners assieme alla rivista DAMN, ha esplorato il tema “Tradizione e Tecnologia”. Il cortile centrale, arena della manifestazione, è stato interpretato dall’architetto Diébédo Francis Kéré, nato in Burkina Faso con studio a Berlino, che lo ha trasformato in un villaggio neoafricano, intitolato Courtyard Village, con tanto di campo di spighe. Tra le presentazioni: nella suggestiva stanza degli specchi il progetto della sedia Physix di Alberto Meda, realizzata con il sostegno di Vitra; la settima edizione di Belgium is Design con progetti di 13 designer; ASTEP, il nuovo marchio di Alessandro Sarfatti con un nuovo progetto di Francisco Gomez Paz e riedizioni di Vittoriano Vigano e Gino Sarfatti; i lavori del duo Lanzavecchia+Wai per Journey Est e di Mist-O (Tommaso Nani e Noa Ikeuchi) per Milestone Design, altro nuovo marchio lanciato a Palazzo Litta; il giovane designer italo-brasiliano Leo Di Caprio con la recente collezione creata per il marchio AuCap, gli esili vasi da fiori One e i candelieri Be&Liv, in ottone e rame, del finlandese Ilkka Suppanen.

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The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.