Tree of Life
22 December 2016
25 June 2015
Inaugurata il 22 Aprile nell’appartamento del principe a Palazzo Reale di Milano, la mostra, voluta da Alcantara, pensata da Giulio Cappellini, art director del marchio, assieme a Domitilla Dardi, curatrice del design al Maxxi di Roma, per raccontare il percorso di un’azienda proiettata nel futuro, propone installazioni immaginate per introdurre elementi dissonanti nell’ impianto classico delle sale espositive. Sono volutamente intrusive le opere di Gentucca Bini, Giulio Cappellini, Ingo Maurer, Ico Migliore e Mara Servetto, Paola Navone e Nendo, invitati a cimentarsi con l’innovativo materiale, unico nella sua formula. Le installazioni, inserite nelle stanze come elementi di rottura, ne scompaginano la classica armonia, suggerendo, per contrappunto, nuove identità della versatile materia.
DOVE: Piazza del Duomo, 12, Milano
Inaugurata il 22 Aprile nell’appartamento del principe a Palazzo Reale di Milano, la mostra, voluta da Alcantara, pensata da Giulio Cappellini, art director del marchio, assieme a Domitilla Dardi, curatrice del design al Maxxi di Roma, per raccontare il percorso di un’azienda proiettata nel futuro, propone installazioni immaginate per introdurre elementi dissonanti nell’ impianto classico delle sale espositive. Sono volutamente intrusive le opere di Gentucca Bini, Giulio Cappellini, Ingo Maurer, Ico Migliore e Mara Servetto, Paola Navone e Nendo, invitati a cimentarsi con l’innovativo materiale, unico nella sua formula. Le installazioni, inserite nelle stanze come elementi di rottura, ne scompaginano la classica armonia, suggerendo, per contrappunto, nuove identità della versatile materia.
DOVE: Piazza del Duomo, 12, Milano
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.