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Museum of Friendship, il fashion brand con sede a Londra fondato dal designer cinese Momo Wang nel 2014, ha recentemente svelato la sua collezione SS16 alla Shanghai Fashion Week. Momo ha preso ispirazione da un suo viaggio a Tokyo, in particolare dal look delle studentesse al ritorno da scuola; il nome della collezione, “After School”, deriva proprio da questo. Wang cerca di ricreare le scene degli anni 90 facendo forza sulle sue memorie di bambina e la sua consapevolezza riguardo la cultura adolescenziale. Laureata al Central Saint Martins, Momo Wang ha ottenuto il terzo posto al L’Oréal Professional Talent Awards 2011. Ha inoltre vinto, nello stesso anno, anche il premio Textprint. Prima di lanciare MOF, Momo ha presentato varie collezioni artiginali, tutti celebrate con successo.

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DOVE: Londra

Museum of Friendship, il fashion brand con sede a Londra fondato dal designer cinese Momo Wang nel 2014, ha recentemente svelato la sua collezione SS16 alla Shanghai Fashion Week. Momo ha preso ispirazione da un suo viaggio a Tokyo, in particolare dal look delle studentesse al ritorno da scuola; il nome della collezione, “After School”, deriva proprio da questo. Wang cerca di ricreare le scene degli anni 90 facendo forza sulle sue memorie di bambina e la sua consapevolezza riguardo la cultura adolescenziale. Laureata al Central Saint Martins, Momo Wang ha ottenuto il terzo posto al L’Oréal Professional Talent Awards 2011. Ha inoltre vinto, nello stesso anno, anche il premio Textprint. Prima di lanciare MOF, Momo ha presentato varie collezioni artiginali, tutti celebrate con successo.

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The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.