The thousand stories of Le Bal Infernal – used book café
10 December 2015
30 June 2016
Per la settimana della moda maschile Prada ha allestito nei flagshipstore di Milano, Firenze e Parigi dei tableaux vivants, trasformando gli spazi commerciali in raffinati soggiorni, destinati ad essere palcoscenici delle nuove collezioni. Grandi schermi a led abitano gli spazi del negozio milanese di Via Montenapoleone, trasformato dallo studio OMA e da Michael Rock, art director dello studio newyorkese 2×4, in lussuoso soggiorno, all’insegna di materiali preziosi e raffinati, come i pavimenti in legno zebrano e gli ampi divani in pelle capitonné. Gli abiti della nuova collezione inquadrati in una sorta di raffinato interior, si animano di un afflato di vita, perdendo l’algida, calcolata, perfezione della sfilata, per accedere, idealmente, alla vita domestica, prima ancora d’essere indossati dalla gente comune. Ancora una volta, grazie all’apporto creativo di Studio Oma, Prada scompagina il rituale delle sfilate, introducendo inedite scenografie per restituire agli abiti un afflato di vista domestica.
DOVE: Via Montenapoleone 6, Milano
Per la settimana della moda maschile Prada ha allestito nei flagshipstore di Milano, Firenze e Parigi dei tableaux vivants, trasformando gli spazi commerciali in raffinati soggiorni, destinati ad essere palcoscenici delle nuove collezioni. Grandi schermi a led abitano gli spazi del negozio milanese di Via Montenapoleone, trasformato dallo studio OMA e da Michael Rock, art director dello studio newyorkese 2×4, in lussuoso soggiorno, all’insegna di materiali preziosi e raffinati, come i pavimenti in legno zebrano e gli ampi divani in pelle capitonné. Gli abiti della nuova collezione inquadrati in una sorta di raffinato interior, si animano di un afflato di vita, perdendo l’algida, calcolata, perfezione della sfilata, per accedere, idealmente, alla vita domestica, prima ancora d’essere indossati dalla gente comune. Ancora una volta, grazie all’apporto creativo di Studio Oma, Prada scompagina il rituale delle sfilate, introducendo inedite scenografie per restituire agli abiti un afflato di vista domestica.
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.