Classic, yet Imaginative
1 June 2016
10 February 2016
Il marchio di oggettistica Seletti, grazie alla collaborazione con l’artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pier Paolo Ferrari, autori della dirompente rivista “Toilet Paper”, è diventato laboratorio sperimentale di estetiche trasgressive applicate a comuni oggetti quotidiani, volutamente realizzati in materiali poveri, come latta e plastica. All’ultima edizione di Pitti uomo a Firenze (gennaio 2016) Seletti era protagonista, su invito della direzione artistica della fiera, con tutta la sua mercanzia, in stile venditore ambulante, con Api Piaggio dislocate in punti strategici della Fortezza, cariche di ogni ben di Dio, dai tappeti arrotolati sul tetto del veicolo, alle candele profumate, dai piatti ai vassoi, sino ai canovacci appesi con le mollette da bucato, in un gioco caleidoscopico di colori accessi e di fantasie provocatorie. La partecipazione di Seletti a Pitti uomo denunzia come la moda sia sempre la più veloce ad accogliere i nuovi linguaggi estetici.
DOVE: FORTEZZA DA BASSO – Viale Filippo Strozzi, 1 Firenze
Il marchio di oggettistica Seletti, grazie alla collaborazione con l’artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pier Paolo Ferrari, autori della dirompente rivista “Toilet Paper”, è diventato laboratorio sperimentale di estetiche trasgressive applicate a comuni oggetti quotidiani, volutamente realizzati in materiali poveri, come latta e plastica. All’ultima edizione di Pitti uomo a Firenze (gennaio 2016) Seletti era protagonista, su invito della direzione artistica della fiera, con tutta la sua mercanzia, in stile venditore ambulante, con Api Piaggio dislocate in punti strategici della Fortezza, cariche di ogni ben di Dio, dai tappeti arrotolati sul tetto del veicolo, alle candele profumate, dai piatti ai vassoi, sino ai canovacci appesi con le mollette da bucato, in un gioco caleidoscopico di colori accessi e di fantasie provocatorie. La partecipazione di Seletti a Pitti uomo denunzia come la moda sia sempre la più veloce ad accogliere i nuovi linguaggi estetici.
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.