Se le materie prime sono di qualità, perfino i piatti di un fast food possono trasformarsi in portate (quasi) sane e gustose. È quello che accade al Beef & Liberty di Hong Kong, il nuovo ristorante dove gustare buon cibo in un ambiente giovane e accogliente. Scordatevi vassoi di plastica e tavolini traballanti, il team di Spinoff co. ha organizzato l’ambiente attorno alla cucina centrale – rigorosamente a vista – e lo ha arredato con divani in pelle capitonné, sedie da bistrot ed Emeco Chair disposte intorno a tavoli o lungo le mensole.

Informale e chic allo stesso tempo, il Beef & Liberty vanta anche un grande murales realizzato dagli street artist californiani Cyrcle. A pochi mesi dall’apertura il locale è già una meta fissa per i giovani della zona, ma è anche molto amato dai lavoratori in pausa pranzo e dai turisti di tutto il mondo. La passione per gli hamburger e la voglia di stare insieme non conoscono confini.

Foto: Jonathan Leijonhufvud

Se le materie prime sono di qualità, perfino i piatti di un fast food possono trasformarsi in portate (quasi) sane e gustose. È quello che accade al Beef & Liberty di Hong Kong, il nuovo ristorante dove gustare buon cibo in un ambiente giovane e accogliente. Scordatevi vassoi di plastica e tavolini traballanti, il team di Spinoff co. ha organizzato l’ambiente attorno alla cucina centrale – rigorosamente a vista – e lo ha arredato con divani in pelle capitonné, sedie da bistrot ed Emeco Chair disposte intorno a tavoli o lungo le mensole.
Informale e chic allo stesso tempo, il Beef & Liberty vanta anche un grande murales realizzato dagli street artist californiani Cyrcle. A pochi mesi dall’apertura il locale è già una meta fissa per i giovani della zona, ma è anche molto amato dai lavoratori in pausa pranzo e dai turisti di tutto il mondo. La passione per gli hamburger e la voglia di stare insieme non conoscono confini.
Foto: Jonathan Leijonhufvud

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The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.