Ad interieur
14 October 2015
5 March 2015
Situato tra il Bryant Park e il Grand Central Terminal, all’ombra dell’Empire State Building, il William Hotel gode di una posizione spettacolare in piena Midtown a New York. Di eccezionale bellezza anche i due edifici brownstone che lo ospitano, convertiti a nuovo uso attraverso una radicale ristrutturazione e un lavoro di interior svolto a più mani dallo studio In Situ Design, da Lilian B Interiors e dall’artista William Engel. I sei piani del William Hotel sono tutti caratterizzati da una tonalità differente che veste gli ambienti trasformandoli in opere d’arte totali. I corridoi di accesso alle camere sono “zone cuscinetto”, dove i grandi dipinti astratti realizzati su commissione da Engel annunciano quale sarà il colore dominante del livello: blu, fucsia, giallo, arancione, verde o verde acqua. Le stanze – 33 in tutto – sono delle “scatole” con pavimenti, muri e soffitti bianco puro, arredate con pezzi di design scelti con massima cura affinché la nuance dominante resti sempre chiaramente distinguibile. Si tratta di una nuova frontiera dell’hospitality, perché al The William il cliente è libero di scegliere la categoria dell’alloggio (deluxe, studio, premium, penthouse) ma anche il colore degli arredi più vicino ai propri gusti. O perché no, al proprio stato d’animo!
DOVE: William Hotel, 24 E 39th St New York, NY 10016
Situato tra il Bryant Park e il Grand Central Terminal, all’ombra dell’Empire State Building, il William Hotel gode di una posizione spettacolare in piena Midtown a New York. Di eccezionale bellezza anche i due edifici brownstone che lo ospitano, convertiti a nuovo uso attraverso una radicale ristrutturazione e un lavoro di interior svolto a più mani dallo studio In Situ Design, da Lilian B Interiors e dall’artista William Engel. I sei piani del William Hotel sono tutti caratterizzati da una tonalità differente che veste gli ambienti trasformandoli in opere d’arte totali. I corridoi di accesso alle camere sono “zone cuscinetto”, dove i grandi dipinti astratti realizzati su commissione da Engel annunciano quale sarà il colore dominante del livello: blu, fucsia, giallo, arancione, verde o verde acqua. Le stanze – 33 in tutto – sono delle “scatole” con pavimenti, muri e soffitti bianco puro, arredate con pezzi di design scelti con massima cura affinché la nuance dominante resti sempre chiaramente distinguibile. Si tratta di una nuova frontiera dell’hospitality, perché al The William il cliente è libero di scegliere la categoria dell’alloggio (deluxe, studio, premium, penthouse) ma anche il colore degli arredi più vicino ai propri gusti. O perché no, al proprio stato d’animo!
DOVE: William Hotel, 24 E 39th St New York, NY 10016
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.