
Commissary: in L.A. you are always free to choose
17 December 2014
30 January 2015
La collezione di vetri “Poets”, proposta nel corso di Maison&Objet a Parigi (settembre 2014), sia in fiera, sia nello showroom Boffi bagni, nasce da una collaborazione tra Massimo Lunardon, artista e artigiano del vetro in grado di soffiare e modellare le forme più improbabili, e un manipolo di designer internazionali: Andrea Anastasio, italiano ma indiano d’adozione; Sam Baron, francese, di stanza in Veneto come direttore del design di Fabrica, avvezzo a lavorare con Massimo in fornace; Studio Formafantasma, il duo italiano residente a Eindhoven; Martino Gamper, altoatesino trapiantato a Londra; Martí Guixé pendolare tra Barcellona e Berlino. Come i versi di una poesia, le opere trasparenti volteggiano leggere contaminate da profili colorati, da intagli acuminati, da inserti di sete preziose, da fini scanalature. L’originalità della collezione consiste, non tanto nelle forme che hanno il sapore della consuetudine, quanto nei gesti, quasi dissacratori, pensati dai designer per violare la perfezione cui Massimo Lunardon è avvezzo.
DOVE: Boffi Bains; 12, rue de la chaise, Parigi
La collezione di vetri “Poets”, proposta nel corso di Maison&Objet a Parigi (settembre 2014), sia in fiera, sia nello showroom Boffi bagni, nasce da una collaborazione tra Massimo Lunardon, artista e artigiano del vetro in grado di soffiare e modellare le forme più improbabili, e un manipolo di designer internazionali: Andrea Anastasio, italiano ma indiano d’adozione; Sam Baron, francese, di stanza in Veneto come direttore del design di Fabrica, avvezzo a lavorare con Massimo in fornace; Studio Formafantasma, il duo italiano residente a Eindhoven; Martino Gamper, altoatesino trapiantato a Londra; Martí Guixé pendolare tra Barcellona e Berlino. Come i versi di una poesia, le opere trasparenti volteggiano leggere contaminate da profili colorati, da intagli acuminati, da inserti di sete preziose, da fini scanalature. L’originalità della collezione consiste, non tanto nelle forme che hanno il sapore della consuetudine, quanto nei gesti, quasi dissacratori, pensati dai designer per violare la perfezione cui Massimo Lunardon è avvezzo.
DOVE: Boffi Bains; 12, rue de la chaise, Parigi
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.