Il Bosco Verticale, il grattacielo progettato da Stefano Boeri nel quartiere Isola a Milano, giudicato il più innovativo al mondo dalla giuria dell’International Highrise Award, suggerisce il titolo di questo numero di The Moodboarders.
Il riconoscimento internazionale premia la nuova Milano “che sale”. Una Milano ancora da scoprire, suggestiva, soprattutto di notte, che regala, finalmente, al capoluogo lombardo un’immagina da “metropoli”. Il sindaco Giuliano Pisapia, nonostante non sia mai corso buon sangue con Stefano Boeri, si è dovuto complimentare. Per non congratularsi con il progettista, ha affermato che il riconoscimento “premia la città”. Va, invece, sottolineato che il Bosco Verticale è, forse, il primo esempio di architettura verde che sale in altezza.
“Design vegetale” non vuole essere un repertorio etico di progetti sostenibili, quanto piuttosto una raccolta di creazioni, dotate di un filo conduttore di tipo vegetale. Vegetali le immagini di abiti creati dall’artista coreana Yeonju Sung;
fioriture al posto dei capelli nelle teste in vetro di Hugh Findletar, esposte alla mostra “Manualmente il vetro” a Villa Necchi Campiglio a Milano, nel mese di novembre; un trionfo di piante e fiori alla Rotonda della Besana a Milano con il Flower Market di Marni allestito durante la settimana della moda autunnale; infine numerosi i riferimenti al mondo vegetale nella bella mostra dedicata a Gherardo Frassa dalla Triennale di Milano.

Cristina Morozzi

editoriale citazione

Il Bosco Verticale, il grattacielo progettato da Stefano Boeri nel quartiere Isola a Milano, giudicato il più innovativo al mondo dalla giuria dell’International Highrise Award, suggerisce il titolo di questo numero di The Moodboarders.
Il riconoscimento internazionale premia la nuova Milano “che sale”. Una Milano ancora da scoprire, suggestiva, soprattutto di notte, che regala, finalmente, al capoluogo lombardo un’immagina da “metropoli”. Il sindaco Giuliano Pisapia, nonostante non sia mai corso buon sangue con Stefano Boeri, si è dovuto complimentare. Per non congratularsi con il progettista, ha affermato che il riconoscimento “premia la città”. Va, invece, sottolineato che il Bosco Verticale è, forse, il primo esempio di architettura verde che sale in altezza.
“Design vegetale” non vuole essere un repertorio etico di progetti sostenibili, quanto piuttosto una raccolta di creazioni, dotate di un filo conduttore di tipo vegetale. Vegetali le immagini di abiti creati dall’artista coreana Yeonju Sung;
fioriture al posto dei capelli nelle teste in vetro di Hugh Findletar, esposte alla mostra “Manualmente il vetro” a Villa Necchi Campiglio a Milano, nel mese di novembre; un trionfo di piante e fiori alla Rotonda della Besana a Milano con il Flower Market di Marni allestito durante la settimana della moda autunnale; infine numerosi i riferimenti al mondo vegetale nella bella mostra dedicata a Gherardo Frassa dalla Triennale di Milano.
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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.