S’inaugura in giugno con il Battistero di Firenze vestito da Emilio Pucci durante i lavori di restauro e si chiude in settembre con 100% Design a Londra una stagione estiva irriverente e disobbediente. Oggetti disobbedienti, questo il titolo emblematico di una coraggiosa mostra al V&A di Londra che propone gli oggetti e i simboli delle contestazioni. La disobbedienza occupa i musei per raccontarci che il design è sempre un buon termometro della temperatura epocale. È disobbediente la moda che illustra gli abiti con voli d’uccelli, notoriamente di malaugurio; disobbediente la galleria Carpenters che a Londra propone una serie di furiosi gatti neri in bronzo di studio Job. Disobbedienti i brasiliani Fernando e Humberto Campana che trasformano i bambolotti in mostri…

Cristina Morozzi

S’inaugura in giugno con il Battistero di Firenze vestito da Emilio Pucci durante i lavori di restauro e si chiude in settembre con 100% Design a Londra una stagione estiva irriverente e disobbediente. Oggetti disobbedienti, questo il titolo emblematico di una coraggiosa mostra al V&A di Londra che propone gli oggetti e i simboli delle contestazioni. La disobbedienza occupa i musei per raccontarci che il design è sempre un buon termometro della temperatura epocale. È disobbediente la moda che illustra gli abiti con voli d’uccelli, notoriamente di malaugurio; disobbediente la galleria Carpenters che a Londra propone una serie di furiosi gatti neri in bronzo di studio Job. Disobbedienti i brasiliani Fernando e Humberto Campana che trasformano i bambolotti in mostri…
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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.