Lanzavecchia+Wai, duo di designer, costituito da Francesca Lanzavecchia, laurea in product design al Politecnico di Milano e Hunn Wai, studi di industrial design all’Università di Singapore, hanno iniziato la loro collaborazione a Eindhoven in Olanda, dove ambedue si sono diplomati alla locale Design Academy sotto la direzione di Gijs Bakker, co- fondatore del gruppo Droog design. Dopo un esordio di tipo artistico, nel 2010 al fuori Salone di Ventura Lambrate, con la collezione di arredi in lycra elastica “Serie Spaziale” e collaborazioni con gallerie, come la romana Secondome per cui nel 2013 hanno creato un dondolo a due posti, il loro impegno sta prendendo una direzione decisamente più industriale con un progetto di interior per elicottero Stream-AW169 VIP presentato nel novembre 2014 all’Air Show China che dal 1996 si svolge con successo nella città Zhuhai.

Elicopter by Lanzavecchia and Wai
Blue LED interior design
Quote Lanzavecchia and Wai
Lanzavecchia Wai Elicopter China

Lanzavecchia+Wai, duo di designer, costituito da Francesca Lanzavecchia, laurea in product design al Politecnico di Milano e Hunn Wai, studi di industrial design all’Università di Singapore, hanno iniziato la loro collaborazione a Eindhoven in Olanda, dove ambedue si sono diplomati alla locale Design Academy sotto la direzione di Gijs Bakker, co- fondatore del gruppo Droog design. Dopo un esordio di tipo artistico, nel 2010 al fuori Salone di Ventura Lambrate, con la collezione di arredi in lycra elastica “Serie Spaziale” e collaborazioni con gallerie, come la romana Secondome per cui nel 2013 hanno creato un dondolo a due posti, il loro impegno sta prendendo una direzione decisamente più industriale con un progetto di interior per elicottero Stream-AW169 VIP presentato nel novembre 2014 all’Air Show China che dal 1996 si svolge con successo nella città Zhuhai.

Back to table of contents of "I Viaggi del Design"
Close
Go top

The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.