Onde Pixel
1 September 2016
15 September 2016
Bisazza, impresa vicentina specializzata in mosaico di vetro, si distingue per produzioni all’insegna della fantasia, firmate da star internazionali del design. Coinvolgendo nomi di spicco quali Marcel Wanders, Patricia Urquiola, Studio Job e Tricia Guild, l’azienda testimonia la volontà di affrontare la decorazione delle superfici in modo inusuale e originale, lasciando carta bianca ai designer, liberi di esprimere il proprio estro. Le sue ultime collezioni propongono una rassegna, inusuale e coraggiosa, di motivi decorativi quali gli scheletri di animali in oro su fondo scuro creati da Studio Job, i giganteschi tulipani disegnati da Marcel Wanders, i fiori di campo policromi di Tricia Guild e le fantasie bucoliche in stile settecentesco di Patricia Urquiola. Affrontando il figurativismo Bisazza conferma la sua volontà di reintrodurre la decorazione sulle superfici, abbandonando il monocromo e il geometrico.
DOVE: Via senato 2 Milano
Bisazza, impresa vicentina specializzata in mosaico di vetro, si distingue per produzioni all’insegna della fantasia, firmate da star internazionali del design. Coinvolgendo nomi di spicco quali Marcel Wanders, Patricia Urquiola, Studio Job e Tricia Guild, l’azienda testimonia la volontà di affrontare la decorazione delle superfici in modo inusuale e originale, lasciando carta bianca ai designer, liberi di esprimere il proprio estro. Le sue ultime collezioni propongono una rassegna, inusuale e coraggiosa, di motivi decorativi quali gli scheletri di animali in oro su fondo scuro creati da Studio Job, i giganteschi tulipani disegnati da Marcel Wanders, i fiori di campo policromi di Tricia Guild e le fantasie bucoliche in stile settecentesco di Patricia Urquiola. Affrontando il figurativismo Bisazza conferma la sua volontà di reintrodurre la decorazione sulle superfici, abbandonando il monocromo e il geometrico.
The Moodboarders is a glance into the design world, which, in all of its facets, captures the extraordinary even within the routine. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick-up on budding trends, emerging talents and neglected aesthetics. Instead of essays, we use brief tales to tune into the rhythm of our world. We travelled for a year without stopping, and seeing as the memory of this journey has not faded, we have chosen to edit a printed copy. We eliminated anything episodic, ephemeral or fading, maintaining a variety of articles that flow, without losing the element of surprise, the events caught taking place, and the creations having just bloomed.