
Nel filmato dedicato al mobile classico, immaginato da Matteo Garrone, regista della nuova generazione consacrato dal film Gomorra tratto dal libro di Roberto Saviano, grand prix al festival di Cannes e di nuovo invitato al festival di Cannes nel 2015 con il suo film “Il Racconto dei racconti”, adattamento delle fiabe “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile (1643-1636), sono i bambini a raccontare il classico. Dotati di sguardo puro, capaci di vedere il bello senza i condizionamenti della critica, lo fanno recuperando dalle macerie alcuni mobili classici e muovendosi sullo sfondo di un luogo incantato, dal quale traspare il rapporto con la storia. Il corto, dotato di un afflato onirico, simile a quello del “Racconto dei Racconti”, dona ai pezzi classici una dimensione extra temporale, liberandoli dalla prigionia delle epoche storiche per renderli attuali.