Le favole sono metafore della vita. I protagonisti rappresentano personificazioni dei nostri sogni e delle nostre paure. Sono spesso crudeli: streghe e orchi che mangiano bambini, matrigne che ordinano l’uccisione delle figliastre ma, quasi sempre, a lieto fine. I rospi si trasformano in principi e i principi, con il loro bacio, risvegliano le belle addormentate dal sonno perenne. Raccontano visioni della vita nelle quali il bene trionfa sul male, la bellezza sulle brutture. In termini di estetica simboleggiano il prevalere del bello e del sorprendente sulla banalità del quotidiano. La loro classica iconografia è popolata di simboli araldici, di volatili, di flora rigogliosa e di animali umanizzati.

Cristina Morozzi

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.