Il 26 giugno 2015 Alberto Alessi e Andrea Illy hanno ufficialmente presentato Pulcina, la nuova moka disegnata da Michele De Lucchi.
L’anima della caffettiera, anche formalmente, è stata studiata per ottenere un’estrazione ottimale del caffè, privo di retrogusto amaro e bruciato.

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La Caffettiera espresso “Pulcina”, disegnata da Michele De Lucchi, è l’esito di una lunga collaborazione per una “moka del 2000” iniziata quindici anni fa da Alessi e Illycaffè

L’anima è racchiusa in una sagoma pieghettata, costituita da due volumi arrotondati che si fondono in un’unica sinuosa linea. Il beccuccio, che ricorda il becco di un pulcino, da cui il nome, è stato disegnato in modo da tagliare perfettamente la goccia. In alluminio, ottimo conduttore di calore, Pulcina, con il suo abito plissettato, rinnova l’immagine della classica Moka, mantenendone inalterate le inimitabili prestazioni.

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La geometria della struttura interna della caldaia di “Pulcina” permette di completare l’erogazione del caffè, eliminando a fine estrazione l’effetto stromboliano causa del retrogusto bruciato e amaro.
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DOVE: Expo Milano 2015, in anteprima presso lo shop Illy nel Cluster del Caffè

Il 26 giugno 2015 Alberto Alessi e Andrea Illy hanno ufficialmente presentato Pulcina, la nuova moka disegnata da Michele De Lucchi.
L’anima della caffettiera, anche formalmente, è stata studiata per ottenere un’estrazione ottimale del caffè, privo di retrogusto amaro e bruciato.
L’anima è racchiusa in una sagoma pieghettata, costituita da due volumi arrotondati che si fondono in un’unica sinuosa linea. Il beccuccio, che ricorda il becco di un pulcino, da cui il nome, è stato disegnato in modo da tagliare perfettamente la goccia. In alluminio, ottimo conduttore di calore, Pulcina, con il suo abito plissettato, rinnova l’immagine della classica Moka, mantenendone inalterate le inimitabili prestazioni.
DOVE: Expo Milano 2015, in anteprima presso lo shop Illy nel Cluster del Caffè

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.