L’esposizione Volez Voguez, voyagez al Gran Palais di Parigi, in corso sino al 21 di febbraio, dedicata a Louis Vuitton e ai suoi bauli da viaggio, invita a girare il mondo. Lo abbiamo fatto sia virtualmente, sia supportati da viaggi personali, sia da altre mostre parigine dedicate alla Corea e al Congo, per raccogliere progetti che provengono da culture distanti dalla nostra. Il viaggio nelle culture rivela che, sebbene si stia vivendo l’epoca della globalizzazione, che annulla le distanze culturali e geografiche distribuendo le medesime merci ai quattro angoli del mondo, le differenze, per fortuna, esistono ancora e rappresentano il sale che rende sapida la creatività anche in tempi di omologazione.

Cristina Morozzi

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.