A New York City ogni zona ha la sua particolare atmosfera e percorrere una strada piuttosto che un’altra significa cambiare completamente ambiente e prospettiva sulla città. Ad Alphabet City, nel cuore dell’East Village, la sensazione è quella di trovarsi in un posto “a misura d’uomo”, con case basse, parchi e negozi a conduzione familiare. Benché la gentrification stia (purtroppo) omologando anche questo angolo di Manhattan, sono tante le realtà indipendenti che sopravvivono. E sono molti i ristoranti che aprono, come il nuovo Empellón Al Pastor, a pochi passi dal Tompkins Square Park. Si tratta di un locale irriverente e colorato, che serve piatti semplici della tradizione messicana come i tacos e le tortillas. La carne viene cucinata sullo shawarma, lo spiedo rotante di origine orientale ma diffuso anche in America Latina.

Empellon Al Pastor_ Glen&Co Architecture_Photo by Daniel Krieger_2
Empellon Al Pastor_ Glen&Co Architecture_Photo by Daniel Krieger_3
Empellon Al Pastor_ Glen&Co Architecture_Photo by Daniel Krieger
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Empellon Al Pastor_ Glen&Co Architecture_Photo by Daniel Krieg

Il buon cibo si accompagna a un ambiente coloratissimo e ricco di rimandi alla street culture, progettato dal team di Glen & Co. Architecture proprio in seguito a un viaggio di ispirazione in Messico. Il soffitto è ricoperto da un enorme murales di Gaia Street in collaborazione con Lunar New Year e Nanook. Simboli cristiani e rimandi al “culto del denaro” tipico delle gang di strada, caramelle messicane e ritratti intimi lasciano spazio sulle pareti a tag e disegni più spontanei. Empellón Al Pastor è un locale dal sapore “spanglish”, dove i rimandi alle culture differenti si rincorrono, si mescolano e si restituiscono un mix allegro e solare.

Empellon Al Pastor_ Glen&Co Architecture_Photo by Daniel Krieger_5
Empellon Al Pastor_ Glen&Co Architecture_Photo by Daniel Krieger_6

DOVE: 132 St Marks Pl, New York, NY 10009, Stati Uniti

A New York City ogni zona ha la sua particolare atmosfera e percorrere una strada piuttosto che un’altra significa cambiare completamente ambiente e prospettiva sulla città. Ad Alphabet City, nel cuore dell’East Village, la sensazione è quella di trovarsi in un posto “a misura d’uomo”, con case basse, parchi e negozi a conduzione familiare. Benché la gentrification stia (purtroppo) omologando anche questo angolo di Manhattan, sono tante le realtà indipendenti che sopravvivono. E sono molti i ristoranti che aprono, come il nuovo Empellón Al Pastor, a pochi passi dal Tompkins Square Park. Si tratta di un locale irriverente e colorato, che serve piatti semplici della tradizione messicana come i tacos e le tortillas. La carne viene cucinata sullo shawarma, lo spiedo rotante di origine orientale ma diffuso anche in America Latina.
Il buon cibo si accompagna a un ambiente coloratissimo e ricco di rimandi alla street culture, progettato dal team di Glen & Co. Architecture proprio in seguito a un viaggio di ispirazione in Messico. Il soffitto è ricoperto da un enorme murales di Gaia Street in collaborazione con Lunar New Year e Nanook. Simboli cristiani e rimandi al “culto del denaro” tipico delle gang di strada, caramelle messicane e ritratti intimi lasciano spazio sulle pareti a tag e disegni più spontanei. Empellón Al Pastor è un locale dal sapore “spanglish”, dove i rimandi alle culture differenti si rincorrono, si mescolano e si restituiscono un mix allegro e solare.
DOVE: 132 St Marks Pl, New York, NY 10009, Stati Uniti

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.