Il marchio X+Q Art è stato fondato dagli scultori cinesi Xiang Jing e Gu Guanci nel 2010. Dalla collaborazione dei due artisti cinesi con Meissen, la storica manifattura tedesca di porcellane è nato un repertorio di figurine ibride con tratti somatici e abbigliamento cinese, ma di fattura occidentale. L’inedita combinazione genetica conferisce alle creazioni un tocco ironico che le rende immediatamente accattivanti. Abbigliati con le classiche giacche di Mao, in brillanti tonalità di rosso e blù, i cinesini con le gote paffute paiono dei bonari folletti. E ci sono persino gli angioletti, non i classici puttini alati, ma dei cinesini grassocci, con grandi ali spiegate, seduti meditabondi. Dall’incontro tra la Cina e la Germania nasce una nuova benevola razza di figurine.

DOVE: 1601, #4 Building, China Central Place, 89 Jianguo Road, Chaoyang District, Beijing, 100025, P.R. China

Il marchio X+Q Art è stato fondato dagli scultori cinesi Xiang Jing e Gu Guanci nel 2010. Dalla collaborazione dei due artisti cinesi con Meissen, la storica manifattura tedesca di porcellane è nato un repertorio di figurine ibride con tratti somatici e abbigliamento cinese, ma di fattura occidentale. L’inedita combinazione genetica conferisce alle creazioni un tocco ironico che le rende immediatamente accattivanti. Abbigliati con le classiche giacche di Mao, in brillanti tonalità di rosso e blù, i cinesini con le gote paffute paiono dei bonari folletti. E ci sono persino gli angioletti, non i classici puttini alati, ma dei cinesini grassocci, con grandi ali spiegate, seduti meditabondi. Dall’incontro tra la Cina e la Germania nasce una nuova benevola razza di figurine.

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.